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Costruttore |
Sachenwerk |
Modello |
Olympia 573W |
Anno di costruzione |
1960 circa |
Valvole
impegate |
ECC85 ECH81 EF89 EABC80 EL84 EZ81 EM80 |
Gamme d'onda |
OL - OM - OC - MF |
Circuito
di ricezione |
Supereterodina con MF a 460Khz e 10.7Mhz |
Alimentazione |
110-240 Vca |
Dimensioni |
60 x 36 x 30 |
Finale audio |
EL84 |
Occhio magico |
EM80 |
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Immagine del ricevitore
appena giunto in laboratorio. Il suo stato di conservazione
e' piu' che dignitoso, solo una leggera macchia sulla tela dell'altoparlante,
molta sporcizia (come sempre) ma apparentemente senza manomissioni.
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Vista interna dell'apparecchio,
notare la tela intorno all'altoparlante, di tipo elettrodinamico,
posta per evitare l'ingresso della polvere nel cono che potrebbe
causare distorsioni al suono prodotto.
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Vista del telaio una
volta estratto dal mobile, si tratta di un ricevitore "standard",
cinque valvole supereterodina con la raddrizzatrice anche lei
a valvola, per la precisione una EZ80. Diciamo che per l'anno
in cui e' stato prodotto non era certo il massimo per la tecnologia
di allora, nello stadio alimentatore infatti poteva benissimo
essere utilizzato un ponte al selenio.
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Telaio visto dal davanti,
prima della sua pulizia. La scala parlante, in vetro piuttosto
ampia e' in ottime condizioni, una volta pulita e' come ritornata
nuova, stesso discorso per la pulsantiera a "denti di cavallo".
In questo ricevitore stranamente non hanno messo nessun equalizzatore,
tipo musica, parlato, jazz, presente sempre su apparecchi di
questo livello.
Probabilmente il produttore Sachsenwerk (una azienda della Germania
dell'Est) non brillava per quei tempi in progettazione d'avanguardia.
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Vista del telaio che
una volta effettuata la sua pulizia e' praticamente tornato
come nuovo.
Si puo' notare sulla sinistra l'abbondante trasformatore di
alilmentazione e sulla destra lo stadio convertitore per la
modulazione di frequenza, racchiuso dentro l'immancabile schermo
a gabbia.
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Vista del telaio dal
lato componenti, il cablaggio risulta abbastanza ordinato, con
una basetta per le maggiori resistenze di potenza, lo stadio
AF montato direttamente sulla pulsantiera ed il grosso volano
in grado di dare una sensazione di fluidita' durante la ricerca
delle stazioni.
Anche qui la scelta di mettere un unico indicatore di sintonia,
sia per le gamme AM che MF, la mancanza di una antenna interna
in ferrite indica una progettazione minimale, senza troppe pretese.
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Vista dettagliata del
poderoso altoparlante impiegato in questo modello di ricevitore.
Caso piu' unico che raro in apparecchi di questo periodo l'utilizzo
di un altoparlante elettodinamico, ovvero dove la calamita necessaria
al suo funzionamento non e' un magnete permanente ma un avvolgimento,
che viene percorso dalla corrente anodica.
Si tratta infatti di un tipo di altoparlanti presenti in apparecchi
di almeno dieci anni prima, quando la produzione di calamite
permanenti non era ancora in grado di realizzare magneti di
una certa potenza.
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