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Costruttore |
Philco |
Modello |
37-602 |
Anno di costruzione |
1936 |
Valvole
impegate |
6A8G - 6K7 - 6Q7 - 25A6 - 25Z6 |
Gamme d'onda |
OM |
Circuito
di ricezione |
Supereterodina con MF a 470Khz |
Alimentazione |
110 Volt |
Dimensioni |
30 x 20 x 25 |
Finale audio |
25A6 |
Occhio magico |
nessuno |
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Piccolo ma simpatico apparecchio definito,
come usava una volta, "da comodino", in virtu' delle
sue dimensioni compatte. Si tratta di una radio produzione USA
di prima della guerra, in grado di ricevere unicamente le onde
medie.
L'ho recuperata in un mercatino, era ricoperta da una quantita'
impressionante di polvere ma tutto sommato in ottimo stato di
conservazione, nonostante gli anni.
Molto curato il mobile, realizzato con una pregevole impiallacciatura
in radica di noce.
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Vista posteriore del ricevitore, anche il retro
e' molto curato e riporta lo stesso motivo di intaglio presente
nella parte anteriore del mobile.
Per ottenere questo singolare aspetto e' stato scelto di realizzare
il mobile tipo una copertura per il telaio, che infatti si estrae
sfilandolo da sotto.
Il cavo di alimentazione e l'antenna escono da sotto direttamente
dal telaio, senza boccole o altro. |
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Vista del piccolo telaio una volta estratto dal mobile, tutto
rimane solidale, gli unici comandi presenti sono il volume con
interruttore di accesione e la sintonia.
Quest'ultima e' solo demoltiplicata senza particolari meccanismi
o cordine, la frequenza viene poi letta direttamente sulla scala
(muta) riportante le varie frequenze. La ricezione avviene unicamente
nella gamma delle onde medie.
Altra particolarita' di questo ricevitore e' l'assenza del trasformatore
di alimentazione, cosa resa possibile dal fatto che la sua alimentazione
e' unicamente a 110V, tensione ancora oggi standard nelle case
degli Stati Uniti.
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Vista da dietro dello chassis, si vede bene
l'estrema sua compattezza, nonostante il tipo di valvole impiegate
(zoccolo octal).
Anche il condensatore di sintonia, generalmente il componente
piu' ingombrante dopo il trasformatore di alimentazione in questo
caso e' stato realizzato sfruttando al massimo lo spazio.
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Ecco il telaio visto da sotto, e' completamente chiuso e schermato
da una protezione in metallo. Al suo interno i componenti sono
veramente pochi, ben disposti e con un cablaggio decisamente
ben fatto.
Interessante da notare nella targhetta in alto a sinistra l'elenco
dei numerosi brevetti che la Philco ha depositato nel corso
degli anni per le sue varie soluzioni progettuali applicate
alla radiotecnica.
Va detto infatti che la Philco e' una azienda Statunitense storica,
e' stata fondata nel 1906, negli anni ha prodotto di tutto,
dalle spine, le radio, batterie, addirittura frigoriferi, fino
a diventare un vero e proprio colosso.
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