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Ecco come si presentava l'apparecchio appena
arrivato in laboratorio. Tutto sommato in buono stato, solo
molto sporco. La cosa importante e' che il legno e l'impiallacciatura
non hanno subito danneggiamenti, segno che il ricevitore non
e' stato tenuto in ambienti umidi.
L'umidita' protratta per anni (se non decenni)
in alcuni casi rende infatti irrecuperabile il telaio e sicuramente
rappresenta la peggior nemica di questi preziosi ricevitori.
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Vista interna dell'apparecchio prima del restauro. Da un primo
esame visivo solo molta sporcizia e polvere ma nessun segno
di precedenti interventi di restauro. Cosa molto gradita, infatti
mentre i danni prodotti dal tempo sono sempre prevedibili quelli
dovuti a mani inesperte no.
In questo ricevitore si puo' notare sulla destra la sezione
alimentatrice completamente separata dal resto del telaio. Soluzione
che veniva adottata in apparecchi di pregio.
Curiosa la soluzione di porre i due condensatori di filtro direttamente
a lato dell'altoparlante
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Ecco il telaio, pulito e pronto per la fase
successiva del restauro. Andra' sostituita anche la cordina
di sintonia che qui manca, e' un classico in questo tipo di
apparecchi.
Notare che questo ricevitore monta le valvole serie "rossa",
con il famigerato zoccolo a vaschetta, causa infinita di falsi
contatti.
Qui la pulizia dei reofori e' ancora piu' importante e va fatta
con molta cura, pena malfunzionamenti vari o scariche elettriche
udibili durante l'ascolto.
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Ed ecco il telaio una volta terminate le operazioni
di restauro. La grossa valvola che si vede sulla destra e' la
finale, una poderosa EL2.
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Vista inferiore del telaio, notare la disposizione accurata
e razionale con la quale sono stati messi i compensatori di
taratura per le varie gamme, su questo apparecchio addirittura
5, suddivise tra una in onde medie e 4 addirittura in onde corte.
In altro dietro e' visibile il grosso volano per rendere piu'
"fluida" la ricerca delle stazioni.
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Ecco visibile il poderoso altoparlante, di
tipo elettrodinamico, dove il campo magnetico necessario al
suo funzionamento viene prodotto dalla bobina di campo posta
in serie alla linea di alimentazione anodica. Con questo sistema
la bobina di campo otre a produrre il flusso magnetico garantisce
un migliore filtraggio della tensione anodica riducendo il rischio
di ronzio. Va detto infatti che ai quei tempi era impossibile
produrre condensatori elettrolitici di grande capacita', quindi
per avere un buon filtraggio della tensione si dovevano escogiare
accorgimenti di questo tipo.
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Vista frontale del telaio, notare la diversa
colorazione riportata sulla scala parlante delle varie gamme,
stessa colorazione riportata in basso sul dischetto segna-gamma.
Dietro a questo dischetto e' posizionata una lampadina che tramite
una piccola asola proietta un puntino luminoso sul frontale
del mobile, come fosse una specie di "LED" indicatore
di gamma.
Il resto dei controlli sono i classicissimi interruttore di
accensione solidale al volume, tono e sintonia.
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Ecco il prezioso mobile ripreso durante le operazioni
di lucidatura che effettuo a gommalacca data rigorosamente a
tampone, come veniva fatto una volta. In questo caso il restauro
e' stato abbastanza agevole, nessun tarlo, parti da ricostruire
o altro. Anche la tela dell'altoparlante non e' stato necessario
sostituirla.
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Vista interna dell'apparecchio una volta rimontato
il telaio nel mobile, le operazioni di restauro sono terminate.
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Anche il pannello posteriore era in ottimo
stato, e' bastata una minima pulizia per farlo tornare nuovo.
Si notano le prese per antenna, terra, fonografo ed addirittura
una presa per altoparlante supplementare esterno.
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Ecco il ricevitore finito, perfettamente restaurato,
tarato e funzionante. Solo la gamma delle onde medie e' rimasta
un po "sorda", su tutte le altre invece comprese le
onde "cortissime" si riescono ancora a ricevere molte
stazioni.
L'occhio magico (una EM4) purtroppo e' esaurito, un classico
su apparecchi di questo genere.
E' sempre una grossa soddisfazione riuscire a riportare a cantare
dopo anni apparecchi come questo, questo poi Minerva e' davvero
un ottimo ricevitore, ai suoi tempi era al top della gamma.
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