Costruttore Minerva
Modello 461-1
Anno di costruzione 1940
Valvole impegate ECH4 - EBF2 - EF6 - EL2 - WE54 - EM4
Gamme d'onda OM - OC1 - OC2 - OC3 - OC4
Circuito di ricezione Supereterodina con MF a 470Khz
Alimentazione 110 125 140 160 220 Volt
Dimensioni 60 x 40 x 30
Finale audio EL2
Occhio magico EM4

Questo bellissimo apparecchio non appartiene alla mia collezione, si tratta di un ricevitore che mi e' stato portato da un cliente per effettuare il suo restauro. Vista la sua bellezza ho pensato di aggiungerlo lo stesso alla sezione.


 

Ecco come si presentava l'apparecchio appena arrivato in laboratorio. Tutto sommato in buono stato, solo molto sporco. La cosa importante e' che il legno e l'impiallacciatura non hanno subito danneggiamenti, segno che il ricevitore non e' stato tenuto in ambienti umidi.

L'umidita' protratta per anni (se non decenni) in alcuni casi rende infatti irrecuperabile il telaio e sicuramente rappresenta la peggior nemica di questi preziosi ricevitori.

 



Vista interna dell'apparecchio prima del restauro. Da un primo esame visivo solo molta sporcizia e polvere ma nessun segno di precedenti interventi di restauro. Cosa molto gradita, infatti mentre i danni prodotti dal tempo sono sempre prevedibili quelli dovuti a mani inesperte no.

In questo ricevitore si puo' notare sulla destra la sezione alimentatrice completamente separata dal resto del telaio. Soluzione che veniva adottata in apparecchi di pregio.

Curiosa la soluzione di porre i due condensatori di filtro direttamente a lato dell'altoparlante

 




Ecco il telaio, pulito e pronto per la fase successiva del restauro. Andra' sostituita anche la cordina di sintonia che qui manca, e' un classico in questo tipo di apparecchi.

Notare che questo ricevitore monta le valvole serie "rossa", con il famigerato zoccolo a vaschetta, causa infinita di falsi contatti.

Qui la pulizia dei reofori e' ancora piu' importante e va fatta con molta cura, pena malfunzionamenti vari o scariche elettriche udibili durante l'ascolto.



Ed ecco il telaio una volta terminate le operazioni di restauro. La grossa valvola che si vede sulla destra e' la finale, una poderosa EL2.





Vista inferiore del telaio, notare la disposizione accurata e razionale con la quale sono stati messi i compensatori di taratura per le varie gamme, su questo apparecchio addirittura 5, suddivise tra una in onde medie e 4 addirittura in onde corte.

In altro dietro e' visibile il grosso volano per rendere piu' "fluida" la ricerca delle stazioni.

 

Ecco visibile il poderoso altoparlante, di tipo elettrodinamico, dove il campo magnetico necessario al suo funzionamento viene prodotto dalla bobina di campo posta in serie alla linea di alimentazione anodica. Con questo sistema la bobina di campo otre a produrre il flusso magnetico garantisce un migliore filtraggio della tensione anodica riducendo il rischio di ronzio. Va detto infatti che ai quei tempi era impossibile produrre condensatori elettrolitici di grande capacita', quindi per avere un buon filtraggio della tensione si dovevano escogiare accorgimenti di questo tipo.




Vista frontale del telaio, notare la diversa colorazione riportata sulla scala parlante delle varie gamme, stessa colorazione riportata in basso sul dischetto segna-gamma.

Dietro a questo dischetto e' posizionata una lampadina che tramite una piccola asola proietta un puntino luminoso sul frontale del mobile, come fosse una specie di "LED" indicatore di gamma.

Il resto dei controlli sono i classicissimi interruttore di accensione solidale al volume, tono e sintonia.



Ecco il prezioso mobile ripreso durante le operazioni di lucidatura che effettuo a gommalacca data rigorosamente a tampone, come veniva fatto una volta. In questo caso il restauro e' stato abbastanza agevole, nessun tarlo, parti da ricostruire o altro. Anche la tela dell'altoparlante non e' stato necessario sostituirla.




Vista interna dell'apparecchio una volta rimontato il telaio nel mobile, le operazioni di restauro sono terminate.

Anche il pannello posteriore era in ottimo stato, e' bastata una minima pulizia per farlo tornare nuovo.

Si notano le prese per antenna, terra, fonografo ed addirittura una presa per altoparlante supplementare esterno.




Ecco il ricevitore finito, perfettamente restaurato, tarato e funzionante. Solo la gamma delle onde medie e' rimasta un po "sorda", su tutte le altre invece comprese le onde "cortissime" si riescono ancora a ricevere molte stazioni.

L'occhio magico (una EM4) purtroppo e' esaurito, un classico su apparecchi di questo genere.

E' sempre una grossa soddisfazione riuscire a riportare a cantare dopo anni apparecchi come questo, questo poi Minerva e' davvero un ottimo ricevitore, ai suoi tempi era al top della gamma.


 

 
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