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Costruttore Geloso
Modello G106
Anno di costruzione 1950 circa
Gamme d'onda OC1 - OC2 - OM - Fono
Valvole montate AZ41 - ECH42 - EF41 - EBC41 - EL41
Circuito di ricezione Supereterodina con MF a 465Khz
Alimentazione 110-220 Vca
Dimensioni 38X25X16
Finale audio Pentodo EL41
Occhio magico Non presente

 

Vista dello chassis del ricevitore una volta estratto dal mobile. Siamo in presenza di un classico apparecchio a 5 valvole supereterodina di classe media e di piccole dimensioni in grado di ricevere due gamme in OC ed una in OM. La caratteristica più interessante è senz'altro quella di essere realizzato con un mobile in bakelite molto piacevole da vedersi.

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Come si può vedere anche da questa immagine ripresa dall'interno del mobile lo stato di conservazione di questo apparecchio è ottimo, è bastato togliere un pò di polvere, rilucidare appena la bakelite per ottenere un bellissimo ricevitore.


Una bella e suggestiva immagine della scala parlante di questo piccolo Geloso illuminata dall'unica lampadina presente. Durante le operazioni di restauro è stato necessario riparare e sostituire la funicella del sistema di sintonia che era danneggiata.


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Molto importante durante la delicata fase del restauro è la pulizia dei piedini di TUTTE le valvole, specialmente quelle interessate dalla radiofrequenza. Molti, anzi MOLTISSIMI guasti o malfunzionamenti nei radioricevitori a valvole sono infatti da ricondursi solo a falsi contatti tra i reofori delle valvole ed i relativi zoccoli. Per la pulizia basta una piccola limetta oppure della carta vetrata fine e... tanta pazienza. I piedini vanno puliti AD UNO AD UNO evitando di forzare troppo per non incrinare il vetro e rendere poi inutilizzabile il tubo.


Vista anteriore del ricevitore. Siamo in presenza di un apparecchio provvisto di tre soli controlli: Accensione/volume - Gamma d'onda - Sintonia. Nonostante i limiti dimensionali comunque questa radio mi ha sopreso per la sua grande sensibilità. Anche con un semplice filo di due metri come antenna è stato possibile ricevere in OC1 e OC2 decine e decine di stazioni pur mantenendo anche una discretà selettività.




Immagine del telaio visto dalla parte dei componenti. Lo schema di questo ricevitore è molto semplice, anche in questo caso per il suo restauro è stato necessario sostituire i condensaori di filtro dell'anodica e quello di disaccopiamento tra lo stadio pre ed il finale audio. Nella immagine ingrandita questi componenti sono stati contrassegnati con un cerchietto rosso. Nella parte destra in basso è possibile osservare il gruppo AF, un tipico assieme prodotto direttamente dalla Geloso. Questo produttore infatti oltre che progettare e realizzare apparecchi finiti fabbricava anche molti ottimi componenti passivi quali condensatori, altoparlanti, gruppi AF, rivendendoli poi anche ad altri costruttori.


Immagine ripresa durante le operazioni di restauro e pulizia del ricevitore. Tutte le parti in plastica, bakelite e le valvole sono state lavate con acqua e sapone, la scala parlante pulita dalla parte ESTERNA solo con una spugnetta umida ed il telaio soffiato con un getto di aria compressa. E' stato poi necessario effettuare una piccola riparazione sul cono dell'altoparlante leggermente danneggiato in due punti. Si può notare comunque il prefetto stato di conservazione di tutte le parti.




 

Una suggestiva immagine ripresa dal dietro del ricevitore durante il suo funzionamento. Si riescono a vedere chiaramente i filamenti dei tubi accesi.
 

 


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